| QUELLA FINESTRA UN QUADRO E’!    (conc. 4/04/2023 e riv. 30/01/24)
 
 Mentre mi si mostra un quadro di Matisse
 (conservato al Fitzwilliam della mia Cambridge),
 raffigurante l’interno di uno “Studio sotto i Tetti”
 (illuminato da una finestra aperta su di un giardinetto),
 posso intravedere di tralice una finestra
 (nella luce che si sta spegnendo con l’ora blu):
 rappresenta il profilo del Gianicolo - sulle
 mura aureliane che lo cingono - riflettente
 il sole in tramonto, sotto il verde intenso
 dei pini romani che si ergono sul colle di rimpetto…
 C’è quel Cézanne che diffonde la luce intimaquasi fosse un proprio interno, posseduto
 dal paesaggio esterno alla Magritte, e lo fa
 interiormente assimilare nel Rosa violetto
 d’un altro quadro di Matisse, che rappresenta
 la Senna sotto Notre Dame, per portarsi all’
 informale della sua visione, mentre da me
 scrivente ci può essere ‘l’ultracomparante’
 “lusso, calma e  voluttà” di Baudelaire…
 
 Dipingere a parole l’arduo compito del poeta E’!
 
 marco maria eller vainicher        |